Era il 1997 quando gli scienziati del NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) captarono al largo della costa del Cile un insolito e potentissimo suono, in seguito battezzato Bloop.

Da subito ricondotto a una gigantesca creatura marina sconosciuta, l’evento suscitò grande interesse e attirò la stampa locale, soprattutto a causa di una strana coincidenza: il bloop ebbe origine all’incirca nel luogo dell’immaginaria città sommersa di R’lyehche, l’ambientazione del romanzo di Howard Phillips Lovecraft “Il richiamo di Cthulhu“, e dimora del gigantesco polpo mostruoso Cthulhu. Sebbene l’ultima versione ufficiale sostenuta dal NOAA ricondurrebbe il bloop allo sgretolamento di un grosso iceberg, l’immaginario collettivo e le credenze popolari continuano ad attribuire a questo suono sembianze spaventose e mitologiche.