Un team di ricercatori tedeschi dell’Università di Tubinga ha ritrovato lo strumento musicale più antico del mondo: un flauto di 35.000 anni fa.

Lo strumento è stato rinvenuto in una caverna abitata dai primi uomini arrivati in Europa dall’Africa nei pressi Vogelherd, in Germania. Ricavato dall’osso cavo di un’ala di uccello, della misura di 22 centimetri di lunghezza e 8 millimetri di diametro, il flauto presentava un’imboccatura intagliata a “V” e le scanalature sui 5 fori dove le dita dovevano essere appoggiate per suonare le 5 note.

La scoperta testimonia sia l’evoluzione dall’uomo di Neanderthal che, secondo i più recenti gli studi, non ha mai sviluppato attitudini musicali, sia che “esisteva già una tradizione musicale consolidata nel momento in cui i primi umani iniziavano a colonizzare l’Europa”.