Dopo l’incendio che ha danneggiato la cattedrale di Notre Dame a Parigi nell’aprile 2019 è in corso la pianificazione dei lavori per il restauro delle parti deteriorate e la ricostruzione di quelle distrutte.  

Tra gli oggetti che sono sopravvissuti al rogo c’è anche il più grande dei tre organi presenti nella cattedrale, l’organo maggiore, che ha subito danni ma è ancora funzionante. A essere stata compromessa invece è l’acustica dell’edificio, che dovrà essere ripristinata durante i lavori di restauro. 

Un supporto utile per gli architetti che si occuperanno di progettare gli interventi di ripristino arriva dallo studio realizzato nel 2015 da un gruppo di storici coordinati dall’archeologa del suono Mylene Padeon. Lo studio prende il nome dalla mappa Turgot-Bretez, una cartina molto dettagliata della città di Parigi redatta nel 1739 che è ancora il punto di riferimento per la ricostruzione della storia architettonica della città. Lo studio Bretez ha ricostruito in digitale l’aspetto e il suono di Parigi nel XVIII secolo, quando le strade erano strette e disseminate di piccole botteghe, ed erano percorse da carrozze trainate dai cavalli. Proprio il suono degli zoccoli dei cavalli sulla strada caratterizza questo viaggio indietro nel tempo, insieme ai versi di altri animali, allo scorrere dell’acqua e alle voci delle persone che popolavano le vie cittadine.  

 Puoi trovare un video a questo linkhttps://www.youtube.com/watch?v=YP__1eHeyo4#action=share