La storia dei giochi sportivi per atleti con un disturbo dell’udito comincia a Parigi per volontà del francese Rubens-Alcais e del belga Dresse che, nel 1924, fondarono la società CISS o “Comité International des Sport Silencieux” allo scopo di stabilire un’intesa fra tutte le federazioni sportive per sordomuti.

Nello stesso anno vennero istituiti i Giochi quadriennali per persone audiolese. Roberto de Marchi, giovane emigrato in Francia, fu il primo italiano a partecipare alle Olimpiadi del 1924, vincendo due medaglie d’oro nel nuoto.

Da allora, le Deaflympics si svolgono regolarmente ogni quattro anni e sono un’occasione di sport e di inclusione sociale. I Giochi, infatti, mettono al centro dell’attenzione una disabilità invisibile, quella uditiva, e offrono una possibilità di riscatto a persone che a causa del loro ostacolo comunicativo vivono troppo spesso ai margini della società.