Da sempre lo sport si configura come divertimento, spettacolo e rito sociale. Tifare con entusiasmo costituisce un momento fondamentale di questo rito. E siccome lo sport trasmette passione ed eccitazione, a casa come sui campi sportivi è il rumore del tifoso il protagonista.

Tamburi trombette e cori, urla e schiamazzi rimbombano sugli spalti e tra le mura domestiche e sembrano essere il modo migliore per supportare la propria squadra del cuore.

Mentre il silenzio appare noioso e per nulla entusiasmante, fare rumore fa parte del divertimento, unisce e coinvolge i tifosi e aiuta a calarsi nella situazione per goderne a pieno. Ma il tifo non suona sempre nella stessa maniera…

Nelle partite di baseball americano il coinvolgimento delle tifoserie avviene tramite il tradizionale organo che accompagna e intrattiene il pubblico sportivo prima, durante e dopo le partite, scandendo con motivetti azzeccati le fasi più concitate del gioco. Un jingle che è diventato inconfondibile.

Durante i campionati di football americano gli spettacoli di cheerleading combinano insieme elementi di ginnastica, danza, acrobatica a motivi travolgenti e pieni di energia utili a dirigere il tifo in tribuna. Ma una canzone in particolare unisce le nazioni: “We are the champions”, il celebre motivo di Freddy Mercury” diventato in Italia il simbolo delle vittorie ottenute ai Mondiali di calcio del 1982 prima e del 2006 poi.