Motivi orecchiabili e testi facilmente memorizzabili per cantare e sentirsi uniti in un gruppo, per darsi coraggio, per esprimere ribellione, per esorcizzare la morte sempre in agguato… Per ricordare vittorie o sconfitte… Per raccontare il dolore di chi è rimasto a casa o di chi è lontano dai suoi cari… Sono molti e diversi i motivi che hanno spinto a esprimere in suoni musicali i tanti sentimenti di chi in Italia ha partecipato direttamente e indirettamente alla prima guerra mondiale: sentimenti patriottici come in “Monte Grappa tu sei la mia Patria”, o in “La leggenda del Piave” scritta da Ermete Gaeta nell’estate del 1918, poco dopo la vittoria italiana sul fiume Piave e il cui spartito è esposto al Museo Storico della Comunicazione del ministero dello Sviluppo Economico di Roma; sentimenti struggenti, come “O surdato ‘nnamurato”, lontano dalla sua amata perché al fronte a combattere. Tutti motivi fatti rivivere in nuove edizioni con famosi cantati.
Altri suoni invece sono stati ricostruiti per far rivivere direttamente le emozioni acustiche sui luoghi stessi della battaglia, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della Prima Guerra Mondiale. Un modo per far capire a tutti e in particolare ai giovani l’importanza della pace. Itinerari della Grande Guerra è il progetto nazionale che prevede percorsi di visita a forti, gallerie e trincee dove si sono svolte le più famose battaglie. Si vedono reperti e residuati bellici e, grazie alle tecnologie, si vive un’esperienza multimediale totalizzante. La riproduzione sonora dei rumori dell’epoca, missili, sirene, esplosioni catapultano il visitatore indietro nel tempo e gli fanno comprendere la desolazione e la paura dei soldati al fronte. Un’esperienza vivida e coinvolgente della storia.