Dal suono prolungato del dijeridoo, lo strumento tipico degli Aborigeni australiani, alle complesse costruzioni melodiche dei flautisti indiani; dai cori intricati e polifonici dei pigmei Baka dell’Africa centrale ai canti narrativi del centro Europa, la musica è da sempre una componente importante per l’identità di una popolazione o di una determinata area geografica. Oggi, con la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa, le differenze geografiche sfumano e le tradizioni locali si perdono o si fanno più confuse. Nonostante ciò, possiamo distinguere una notevole varietà di culture musicali in tutto il mondo. L’etnomusicologia, la scienza che studia le diverse tradizioni musicali, ci mostra quanto ricco e affascinante sia questo universo, tra l’artistico e il folcloristico, derivato dalle specifiche culture di determinate comunità. Vi sono però alcuni aspetti che si ripetono. Generalmente si tratta di motivi senza un autore identificabile con nome e cognome, nati all’interno di una anonima collettività. Sono spesso occasionali, legati a particolari momenti della storia di un popolo.
Non hanno uno spartito o un testo scritto di riferimento, ma vengono tramandati oralmente da padre in figlio, da generazione in generazione, fatto che ha di conseguenza portato a variazioni e modifiche, con la conseguenza che uno stesso canto ha più versioni.
Il risultato è il patrimonio di ricchezze e varietà armoniche che caratterizza, per esempio, la “biodiversità musicale” italiana.
Dal vivo, in TV o in Internet, a chi non è capitato di ascoltare i ritmi frenetici dei tamburelli, del mandolino e delle nacchere che accompagnano la tarantella? Il suono della zampogna dà il ritmo alle canzoni natalizie che dall’Abruzzo arrivano in tutte le regioni. O ancora, violini, pive e ghironde compongono i tradizionali canti di montagna del Trentino Alto Adige. Da Nord a Sud, dal mare alla montagna, una moltitudine di canti e balli popolari, accompagnati ognuno con suoni e strumenti musicali tipici che fanno dell’Italia un Paese ricco di tradizioni folkloristiche musicali estremamente variegate. Riflettono infatti di volta in volta le diverse influenze culturali derivanti dalla posizione geografica e dalla storia politica: arabe, africane, celtiche, latine, slave…